PINETO – “Quando la pittura incontra la musica” è questo il titolo della mostra personale dell’artista statunitense Mark Kostabi, in programma da domani, sabato 27 aprile, al 30 aprile a Villa Filiani di Pineto a cura di Gino Natoni. Quattro giorni durante i quali sarà possibile ammirare da vicino opere realizzate dal noto e apprezzato pittore e compositore, il quale interverrà personalmente il pomeriggio del dell’ultimo giorno dell’esposizione. A conclusione della mostra, infatti, dalle 19,30 del 30 aprile, sempre a Villa Filiani, ci sarà un concerto latin-jazz del quartetto composto da Massimo Di Matteo (chitarra), Gianni Ferreri (tromba), Marco Di Natale (contrabbasso) e Matteo Di Rocco (batteria), cui si aggiungerà lo stesso Kostabi al piano per suonare alcuni brani di sua composizione. La mostra e il concerto conclusivo, che si avvalgono del patrocinio del Comune di Pineto, sono a ingresso libero.
“La presenza nella città di Pineto di un grande artista internazionale come Mark Kostabi – commenta il presidente del Consiglio comunale di Pineto, Ernesto Iezzi, delegato al Pineto Progetto Cultura – conosciuto in tutto il mondo per le sue doti e il suo talento, sarà una grande occasione culturale per i nostri concittadini e per gli appassionati. Presenterà alcune delle sue opere più recenti e proporrà anche la sua musica con validi e apprezzati musicisti. Una occasione dall’alto valore culturale che abbiamo accolto favorevolmente e che siamo fieri di poter ospitare nella nostra città”.
Kostabi è nato a Los Angeles nel 1960. Nel 1982, si trasferisce a New York e dal 1984 diventa un’importante figura di riferimento all’interno del movimento artistico dell’East Village. Durante questi anni si diverte nell’uso provocatorio dei mass media con auto interviste sull’arte contemporanea. Dal 1987 viene riconosciuto come artista internazionale poiché le sue opere vengono richieste da gallerie di Giappone, Stati Uniti, Australia e Germania. Nel 1988 fonda "Kostabi World": il suo studio, galleria, ufficio a New York, struttura che produce, grazie ai molti assistenti, circa mille quadri l’anno, di cui solo una piccola parte porta la firma del maestro. Dal 1996 si divide tra New York e Roma dove diventa un modello per molti artisti italiani. Nei suoi dipinti sono presenti delle costanti, come la citazione di altre opere e la raffigurazione di soggetti senza volto che richiamano le figure dei manichini di De Chirico. Negli ultimi anni si è dedicato al disegno di marchi pubblicitari e recentemente ha ricreato la maglia rosa del Giro d’Italia. Ha collaborato pittoricamente con Enzo Cucchi, Arman, Howard Finster, Tadanori Yokoo e Enrico Baj ed è attualmente impegnato in una tournee europea insieme al Maestro Matteo Di Rocco.
La mostra sarà aperta nei seguenti orari: il 27 aprile dalle ore 16 alle ore 19; il 28 e il 29 aprile 10-12, 16-19, il 30 aprile dalle 10-12, 16-20:30.